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Adeguamento argini del Torrente Esse di Cortona per la protezione dell’abitato di Camucia interessato dall’evento del 11 e 12 novembre 2012, redatto dalla Provincia di Arezzo
Pubblicato dal 26/02/2013 al 26/04/2013
COMUNE DI CORTONA
RAPPORTO DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 20 DELLA L.R 1/2005
Oggetto:Progetto n. 2012EAR0003 ARG – Adeguamento argini del Torrente Esse di Cortona per la protezione dell’abitato di Camucia interessato dall’evento del 11 e 12 novembre 2012, redatto dalla Provincia di Arezzo – Applicazione art. 10 del D.P.R. n. 327/2001. Apposizione vincolo preordinato
Si comunica che a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 11 e 12 novembre 2012 la Regione Toscana si è fatta parte diligente nell’affrontare le problematiche legate alla stabilità arginale ed a tal fine ha approvato, con DPGR n. 201 del 27/11/2012 il “Piano Straordinario degli interventi pubblici urgenti ed indifferibili di ripristino e di messa in sicurezza idrogeologica” fissando al 07/12/12 il termine ultimo per la conclusione delle progettazioni degli interventi urgenti ed indifferibili da parte degli Enti Locali.
Con nota del 15/01/2013 la Provincia di Arezzo ha inviato al Comune di Cortona gli elaborati progettuali riguardanti la realizzazione dei lavori urgenti per il consolidamento e l’adeguamento delle arginature del Torrente Esse di Cortona per la protezione dell’abitato di Camucia, nel tratto compreso tra la passerella dell’Ossaia ed il ponte della variante alla S.P Lauretana di Camucia per una lunghezza complessiva di circa 2.500 metri.
Per la sistemazione del tratto descritto la Provincia propone la realizzazione di alcune opere strutturali che però interferiscono in modo sostanziale con alcune realtà presenti nella zona ed in particolare con le abitazioni poste a poca distanza dal piede esterno dell’argine e con una rete viaria e di sottoservizi interferenti con il corso d’acqua.
La Provincia di Arezzo per potere realizzare il progetto ha individuato un elenco di terreni, ricadenti nel nostro territorio, da sottoporre ad espropriazione per pubblica utilità ed ha, a tal scopo, richiesto all’Amministrazione Comunale di procedere all’adozione di una variante al vigente strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 7 della Legge Regionale Toscana n. 30/2005, in modo tale da procedere all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dalla realizzazione dell’opera pubblica.
La Provincia, inoltre, ha già provveduto a comunicare l’avvio del procedimento della procedura di variante agli intestatari catastali delle aree da assoggettare a vincolo espropriativo tant’è che, con nota del 14/12/2012, ha informato che entro i termini previsti dall’art. 11 del DPR 327/2001 e dall’art. 30/2005 nessuna osservazione è stata presentata dai soggetti interessati.
Per questi motivi, considerato che nel procedimento per la realizzazione di un’opera pubblica l’atto espropriativo per l’acquisizione dei relativi ruoli può essere emanato a condizione che l’opera da realizzare sia prevista dallo strumento urbanistico e se il bene da espropriare sia assoggettato al vincolo preordinato all’esproprio, è intenzione del Comune di Cortona dare corso alle procedure di adozione, ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 1/05 e s.m.i, della Variante al Regolamento Urbanistico per l’apposizione di vincolo espropriativi sulle aree interessate dalla realizzazione dell’opera pubblica avente ad oggetto l’Adeguamento argini del Torrente Esse di Cortona per la protezione dell’abitato di Camucia interessato dall’evento del 11 e 12 novembre 2012, redatto dalla Provincia di Arezzo .
Cortona 26/02/2013
IL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE
Pietro Zucchini
Allegati: Comunicazione del Garante Argine Torrente Esse.pdf
Ultimo agg.to: 10/05/2021